martedì 25 gennaio 2011

Il Farro dei Celti Insubri

"non è facile illustrare la qualità (del terreno). C'è in quei luoghi una tale abbondanza di grano che ai nostri tempi spesso un medimno di frumento siciliano costa quattro oboli, uno di orzo due e un metrete di vino come una misura d'orzo.
Di miglio e di panico c'è da loro una produzione abbondantissima. La quantità dighiande che proviene dalla distribuzione dei querceti nella pianura la si può dedurre in modo particolare da quanto segue: la quasi totalità della fornitura dei moltissimi capi di bestiame suino macellati in Italia per gli approvvigionamenti privati e degli eserciti viene dalle loro pianure."

Polibio 2, 15, 1-4

Nessun commento:

Posta un commento